Arte, cultura e creatività dalla Casa di Cassiodoro 2023

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La manifestazione dal titolo “Arte, cultura e creatività diffusa, dalla casa di Cassiodoro alla comunità” in collaborazione con l’amministrazione comunale di Squillace, Assessorato Programmazione e Turismo, è giunta alla quarta giornata.
Ieri pomeriggio l’associazione Jonathan di Catanzaro, dalle sale del Castello normanno di Squillace, gestite dall’associazione “I Giardini di Hera”, attraverso la diretta del salotto di Norma di radio Ciak, ha dato il via ufficiale alla Mostra fotografica, che era già visitabile dallo scorso 26 agosto.
La Mostra fotografica fa parte di un progetto più ampio organizzato da Jonathan, che prevede una Mostra diffusa all’interno di alcuni locali nel comune di Squillace e una Mostra collettiva nella Casa di Cassiodoro, che si ripropone per il quarto anno consecutivo.
Durante la diretta con Norma Aleni Caroleo, si è parlato di Passione per l’arte, la fotografia, la scrittura, la poesia… Le persone presenti hanno potuto apprezzare le fotografie esposte di Alessandro Testa, Venturino Tortorella, Maristella Trapasso e Roberto Zavaglia, nonché le interviste che la scrittrice e conduttrice radiofonica ha fatto ai fotografi in sala per gli ascoltatori di radio Ciak, cercando di descrivere con le parole quello che gli occhi non potevano ammirare.
Per le condizioni climatiche l’appuntamento di stasera “Il teatro e l’irrazionale”, lettura recitata e commento dei testi della drammaturga Angela Ada Mantella, è rinviato a domenica 3 settembre dalle ore 20.00, mentre domani 30 agosto sempre dalle sale del castello, è prevista una nuova diretta con radio Ciak e Norma, con interviste agli artisti. Quello di domani sarà l’ultimo giorno per poter visionare le opere esposte a Casa di Cassiodoro e le fotografie al Castello.

Il Mito New Trolls – Squillace 2023

Il foto racconto di un evento unico, indimenticabile, che ha unito migliaia di persone all’insegna della buona musica nella splendida location del lungomare di Squillace

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Squillace 16 agosto 2023: Riprese del concerto dei NEW TROLLS nell’ambito della programmazione turistica dell’amministrazione comunale di Squillace.

BALCONI- VETRINE, SCALINATE E GIARDINI IN FESTA

Aggiornamento risultati gara

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Il concorso:

Balconi in festa 2023
Balconi in festa 2023

L’amministrazione comunale di Squillace, assessorato al turismo, al fine di aumentare l’attrazione turistica della nostra città istituisce il concorso BALCONI-VETRINE, SCALINATE E GIARDINI IN FESTA allo scopo di sensibilizzare e coinvolgere la popolazione alla cultura del bello e della creatività come elementi preziosi per l’identità e lo sviluppo locale e per incentivare i flussi turistici.

Per maggior informazioni, scarica il modulo

Corriera del Mare 2023

Inizio del servizio sabato 5 agosto 2023

Partenze da:

 SQUILLACE BORGO: 9,00; 10,30;  14,30 

Fermate in viale Cassiodoro; viale fuori le porte, via Damiano Assanti

SQUILLACE MARINA: 13,30; 17,30

Fermate sul lungomare nelle aree segnalate da apposita segnaletica

Costo del biglietto: € 1,00 a tratta.

Possibilità di acquistare il biglietto direttamente sulla navetta

BUON DIVERTIMENTO

Comunica con noi ( metti tu qualche contatto e l’indirizzo comunesquillace.turismo@gmail.com )

LA ZONA MARINA DI SQUILLACE

Negli ultimi trent’anni si è sviluppato lungo le spiagge della città antica un centro balneare in rapida espansione. Conosciuto prima con il nome di Squillace Scalo, per via dello “scalo” della stazione di Squillace, ora viene comunemente riconosciuto come Squillace Lido, o Marina di Squillace.

Nel corso del decennio 1940-1950, molti abitanti di Squillace costruirono in prossimità della spiaggia capanne in legno e paglia, note nel dialetto locale come “pagghjari”. Un primo piccolo nucleo di abitanti risiedeva, intorno alla nascente ferrovia, già dal 1860. Lo scrittore George Gissing nel suo libro Sulla riva dello Jonio, resoconto di un suo viaggio in Calabria effettuato nel 1897, descriveva l’accoglienza avuta nella Marina di Squillace.

Intorno agli anni ’70 fu realizzato un gradevole lungomare e abbozzato un piano edilizio. La costruzione della chiesa di San Nicola Vescovo ha sancito anche la volontà di creare un nucleo stabile e residente.

Oggi i cittadini di Squillace sono equamente divisi tra chi vive nel centro storico e chi invece nelle frazioni.

Vieni a tuffarti nel nostro mare

Monumenti e luoghi d’interesse a Squillace

Un interessantissimo documento storico sulla Calabria degli anni passati, nel documento si parla anche di Squillace (a partire dai 4minuti e 30secondi)

IL CASTELLO NORMANNO

Il castello di Squillace domina il paese dal punto più alto del colle. Fu edificato dai Normanni nella seconda metà dell’XI secolo a conclusione della campagna di conquista della Calabria contro i Bizantini che avevano posseduto la regione, e più in generale l’Italia Meridionale, per oltre 5 secoli. Squillace, in epoca normanna, costituisce il caposaldo amministrativo, politico e religioso più importante della costa ionica. E’ qui che Ruggero d’Altavilla dona a San Bruno di Colonia i territori dove poi sarà costruita la certosa di Serra San Bruno.

Il periodo normanno è sicuramente il più importante per Squillace, che vive un momento di grande fervore politico-amministrativo, economico e religioso.

I primi anni del XIII secolo sono fondamentali per la storia di Squillace: è in questo momento che per la prima volta l’insediamento viene infeudato sotto un conte ed alla presenza di un castellanus. Sotto Federico II, cui si deve probabilmente la costruzione della torre poligonale sul lato est del recinto, il castrum Squillacii è tenuto da un castellanus non habens terram e da dieci servientes. La situazione sembra la medesima in epoca angioina.

Dal 1256 il castello viene infeudato sotto diverse famiglie: i Lancia, i Monfort, i Del Balzo, i Marzano, fino al 1485, momento in cui il castello torna sotto il controllo diretto di Federico d’Aragona, futuro re di Napoli. Nel 1494, il castello passa per matrimonio alla famiglia Borgia, di cui troneggia lo stemma in marmo sul portale d’entrata. I Borgia, un’ importantissima famiglia nobile di origine castigliana, si trasferisce in Italia nel XII secolo dove si stanzia a  Firenze, Perugia, Siena, Roma, Napoli. Il matrimonio sancisce l’alleanza tra il Papa Alessandro VI Borgia e Alfonso II d’Aragona: vengono fatti sposare Goffredo Borgia, fratello della ben più nota Lucrezia, di appena 13 anni e Sancha d’Aragona, figlia naturale appunto del re. La famiglia dei Borgia reggerà il castello fino al 1729, quando per mancanza di eredi, torna a far parte del demanio reale. Declassata a Marchesato, Squillace nel 1755 passa sotto la famiglia De Gregorio, che detiene il castello  fino al 1783, quando un violento terremoto sconvolse e distrusse l’intero borgo.

Squillace Storica

Via di Squillace

Squillace Storica è divisa in quartieri più piccoli, tra i quali spiccano il centro storico[11], e la Squillace Nuova, quartiere di recente costruzione che si espande da Viale Fuori le Porte fino alla Contrada Micciulla. Oltre ai quartieri ve ne sono altri più piccoli di aspetto rurale. Nel centro storico sono inoltre presenti molteplici monumenti e chiese, tra cui il Duomo, il Castello Normanno, il palazzo del Municipio e il Centro del Folklore. Un ampio lavoro di restauro ha reso al castello quell’imponenza persa da tempo, rendendo Piazza Castello un luogo importante per i turisti che finalmente possono godere della meravigliosa veduta.

Palazzi e chiese

Concattedrale di Santa Maria Assunta

Chiesa di San Pietro Apostolo

Chiesa di San Nicola delle Donne o dell’Immacolata

  • Castello Normanno
  • Basilica concattedrale di Santa Maria Assunta
  • Palazzo Vescovile
  • Ponte del Diavolo
  • Chiesa di San Pietro Apostolo
  • Chiesa di San Nicola delle Donne o dell’Immacolata (sconsacrata)
  • Chiesa di San Matteo o di Ogni Santi
  • Chiesa di San Giorgio
  • Santuario Madonna del Ponte
  • Chiesetta della Madonna della Catena (sconsacrata)
  • Chiesetta Gotica di Santa Maria della Pietà (sconsacrata)
  • Monastero di Santa Chiara (distrutto dal terremoto)
  • Palazzo Pepe (oggi sede del Municipio)
  • secondo Palazzo Pepe (con affresco sul portico, con stemma della famiglia Pepe)
  • Palazzo Palmisani
  • Palazzo Baldaya
  • Palazzo Maida-Chillà
  • Finestra Bifora di origine gotica lungo via Antico Senato
  • Portali lungo corso Guglielmo Pepe
  • Chiesa San Nicola Vescovo in Squillace Lido
  • 7 conventi (3 maschili e 4 femminili) andati tutti distrutti

Concorso Fotografico

Aperte le votazioni!!

(vai al modulo per votare) hai tempo fino a domenica 12 settembre per esprimere le tue preferenze.

Ecco gli scatti del concorso fotografico di quest’anno

“Arte, Sapori e Natura a Squillace”

62 - solenne accesso

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In questa foto del corridoio di ingresso alla chiesa della madonna del ponte ho visto tutta la solennità del luogo

Esprimi il tuo giudizio su ciascuna foto attraverso il nostro modulo online (clicca qui)

Il concorso fotografico è finalizzato a coinvolgere i turisti nell’individuazione e valorizzazione delle bellezze di Squillace e del suo territorio. La partecipazione delle persone permette di avere scorci e visioni che i fotografi professionisti spesso non conoscono.

Intanto sfoglia le foto dell’edizione 2020:

Foto dell’edizione 2019:

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